Una storia vera, radicata nella terra di Calabria

Il progetto ceciliafarago.it nasce dal desiderio di restituire voce e dignità alla storia di una donna realmente esistita: Cecilia Farago', ultima donna processata per stregoneria nella Calabria del 1700.
Cecilia era la moglie di Lorenzo Gareri, mio avo, e questa connessione familiare ha acceso in me la curiosità di riscoprire le sue tracce, la sua umanità e il sapere che le è costato l’accusa di “magia”.

Quella che un tempo fu considerata stregoneria era, in realtà, sapienza popolare, conoscenza profonda delle erbe spontanee e medicinali, del loro uso curativo e simbolico.
Da questa consapevolezza è nato il desiderio di trasformare la memoria in rinascita, la condanna in cura e bellezza naturale.

 Tra storia, territorio e botanica

Cecilia Faragó non è solo un nome: è un ponte tra passato e presente, tra memoria e natura.
Il progetto si sviluppa nel territorio di Soveria Simeri e Zagarise, nel cuore della Sila Piccola, dove le erbe aromatiche crescono spontanee e dove le antiche tradizioni calabresi custodiscono ancora un sapere antico.

Attraverso il sito vogliamo:

• raccontare la storia di Cecilia Farago´, con rigore e sensibilità;

• approfondire i temi legati alla cultura erboristica e al territorio calabrese;

• far conoscere le tisane ispirate ai rimedi di Cecilia, create con erbe locali e selezionate per le loro proprietà benefiche.

Le Tisane di Cecilia

Ogni infuso nasce come un atto di memoria: un modo per restituire alle erbe la loro voce e al sapere antico la sua dignità.
Tre tisane — Il Sole di Cecilia, Sonno della Maga , Erbe della rugiada — raccontano altrettanti momenti dell’anima, ispirati alla figura di Cecilia e ai cicli della natura calabrese.

Ogni tazza è un piccolo rito: un invito a rallentare, ascoltare e riscoprire la connessione tra la terra e chi la abita.

 Una visione per il futuro

Cecilia Faragó è un progetto di valorizzazione storica e territoriale che nasce dal cuore e si rivolge a chi ama l’autenticità.
Vogliamo:

• promuovere la cultura delle erbe spontanee e medicinali calabresi;

• sostenere la biodiversità e la raccolta consapevole delle piante locali;

• contribuire alla promozione del territorio di Soveria Simeri e Zagarise, attraverso esperienze, narrazioni e prodotti che ne raccontano l’anima.

“Dove un tempo si parlava di magia, oggi raccontiamo di conoscenza, natura e memoria.
Cecilia non è più una strega: è il simbolo della Calabria che cura, che ricorda e che rinasce.”